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EURONET MEDIA

 

 

CHI SIAMO

EuroNetMedia.org è un network di servizi media integrati che pianifica e realizza Campagne di Comunicazione e Relazioni Pubbliche nei settori più vari, dall’ambiente all’energia, dalla cultura all’entertainment fino all’enogastronomia, al lusso e alla salute.

 

COSA FACCIAMO

In concreto i professionisti di EuroNetMedia.org aiutano a creare e sviluppare un profilo media per chi ha un "messaggio" che vuole condividere con il pubblico, per chi vuole promuovere un'attività professionale o aziendale.

Ogni azienda ha bisogno di comunicare, di farsi conoscere, di farsi apprezzare. Il nostro lavoro è proprio questo: aiutarVi a far conoscere il valore di ciò che fate, convincere il Vostro pubblico ed accrescere il numero dei Vostri clienti costruendo nuovi legami ed ottenendo risultati efficaci riscontrabili attraverso un report periodico.

Sul mercato italiano, operiamo nel contesto di una rete integrata di servizi di comunicazione con competenze globali, progettando, realizzando e gestendo campagne di comunicazione integrata sia in contesti tradizionali che digitali: al tradizionale scenario si sono infatti aggiunti migliaia di news media, social media e blog.

 

IL NOSTRO TEAM

I servizi di Ufficio Stampa e Relazioni Pubbliche di EuroNetMedia.org sono coordinati da un team di giornalisti professionisti con alle spalle anni di esperienza di redazione in quotidiani, magazine, radio e televisioni, mettendo insieme competenze nel campo giornalistico, delle Relazioni Pubbliche, della comunicazione grafica e visuale, del web e dei social network.

EuroNetMedia.org ha le giuste competenze per poter gestire le attività di comunicazione per renderVi famosi, posizionandoVi sui media come celebrity o come esperti di un determinato settore, oppure può distribuire le informazioni che voi considerate debbano essere condivise con i media e con il pubblico.

 

GIORNALI, RIVISTE, RADIO, TV E WEB

La nostra mailing list include agenzie stampa, quotidiani e stampa generalista, radio, TV, media online e stampa specializzata in ogni settore merceologico, così da poter includere nella distribuzione dei Comunicati Stampa i giornalisti che si occupano di ogni specifico settore.

 

EURONET AMBIENTE & ENERGIA

EuroNetMedia.org è attiva anche nel settore dell’Ambiente e dell’Energia, della Finanza Etica Alternatva, della green economy e della white economy, con un’offerta di servizi completi per la comunicazione e per il marketing aziendale che apre nuove prospettive per sviluppare opportunità di business per le aziende che operano in un settore economico così strategico in Italia, in Europa e nel mondo.

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ENERGRED: LA RICCHEZZA DEL SUD È NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA,VERO EQUILIBRIO DELLA COMPETITIVITY.

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30/08/2021

ATTUALITÀ

di Redazione

 

Nel Sud Italia sono già molte le esperienze che conciliano esigenze green e bisogni sociali. A metterlo in evidenza è EnergRed.com, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare fotovoltaico.

 

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia sono le prime regioni a sostenere, anche con provvedimenti normativi ad hoc, produzione e consumo collettivo. «La legge base —la cui origine normativa risiede in una direttiva europea sulle rinnovabili— è la numero 8/2020, testo di conversione di un decreto che ha introdotto nel nostro ordinamento il concetto di autoconsumo collettivo e di comunità energetica» puntualizzano gli esperti di EnergRed (www.energred.com).

 

Ed è proprio la transizione energetica il grande tesoro del Sud, il fattore che renderà le aziende meridionali più competitive di quelle del Nord Italia dove si è invece verificata una vera e propria ecatombe di grandi imprese industriali, che non sono riuscite a saltare sul treno dell’«economia della conoscenza».

 

«Basata sulle risorse intangibili, sul know-how e sulle competenze distintive, la “conoscenza” —dal punto di vista aziendale— è una risorsa scarsa, che consente a chi la possiede di trarre un vantaggio competitivo» spiega Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.

 

Ma è già dagli Anni Novanta del secolo scorso che il modello di crescita delle nostre aziende iniziava a perdere colpi, rendendo le nostre aziende inadatte a cogliere le opportunità che lo sviluppo dei servizi offriva alle economie più avanzate.

 

D’altra parte, il capitalismo familista che caratterizza le nostre imprese non ha fatto che aggravare la situazione, impedendo la crescita e lasciando le industrie più avanzate del Nord-Est in un ecosistema ormai compromesso, incapace di una vera transizione.

 

Una transizione oggi può invece avvenire nelle fortunate regioni del Sud dove la maggiore disponibilità di risorsa solare può rendere le aziende veramente competitive, se si riusciranno ad adottare i giusti modelli di sviluppo.

 

«Nonostante il forte rialzo dei prezzi dellenergia, nel Mezzogiorno quella prodotta da fonte solare ha fatto segnare un valore di 102 euro/MWh, nuovo minimo record di costo per le imprese» mettono in evidenza gli analisti di EnergRed.com.

 

Ma non solo, nel Sud Italia molte sono le leggi regionali che sostengono la costituzione di comunità di «prosumer», produttori-consumatori di energia generata da fonti rinnovabili.

 

Nella Regione Puglia —ad esempio— una legge ad hoc stabilisce un contributo erogato tramite bando pubblico per la predisposizione del progetto di comunità energetica e di tutta la documentazione necessaria nelle fasi preliminari di costituzione.

 

In Campania —invece— un buon esempio è quello di San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli dove attraverso una partnership tra Legambiente, Fondazione Famiglia di Maria e 40 famiglie vessate da situazioni di estrema povertà, è nata la prima comunità energetica solidale dItalia.

 

«Limpianto di produzione da 53 kw è dislocato sul tetto della Fondazione per il Sud e lenergia è condivisa dalle famiglie: nellarco di 25 anni si calcola che il totale degli incentivi ricevuti, detratte le spese di gestione, ammonterà a circa 250 mila euro» calcolano gli specialisti di EnergRed.com.

 

Poi ancora ci sono comunità energetiche in Sicilia a Ferla, incantevole borgo campione di sostenibilità in provincia di Siracusa, dove è nata la prima comunità energetica dell’Isola, ed a Sferro (Catania); in Sardegna a Nule (Sassari), a Villanovaforru (Cagliari) ed a Ussaramanna (Medio Campidano); in Basilicata a Tito (Potenza); in Puglia a Melpignano (Lecce).

 

E che dire dell’Abruzzo? Qui, nel comune di Villetta Barrea (L’Aquila), nel cuore del Parco Nazionale, EnergRed.com è scesa in prima linea con il primo progetto italiano di «comunità a impatto energetico quasi zero», andando a riqualificare una piccola centrale idroelettrica grazie ad una collaborazione pubblico-privato che vede il coinvolgimento dei cittadini attraverso il crowdfunding.

 

«Abbiamo voluto essere promotori ed artefici del ripristino delle centrali mini-idroelettriche italiane, un patrimonio architettonico e storico —quella di Villetta Barrea risale al 1910— fortemente identitario, con un importante impatto ambientale positivo. Per noi quello nel Parco Nazionale d’Abruzzo è un flagship project attraverso il quale arrivare alla creazione di molteplici comunità energetiche a impatto quasi zero in tutt’Italia» sottolinea Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.

 

«E la parola comunità non è stata scelta a caso perché queste realtà vanno oltre gli aspetti meramente tecnici ed economici, diventando fenomeni sociali che rispondono a bisogni locali, oltre che alla sfida globale della transizione ecologica. Insomma il glocal si fa largo tra le comunità energetiche che stanno nascendo in Italia, con un approccio “win-win” pubblico-privato» spiega Giorgio Mottironi, marketing manager di EnergRed (www.energred.com).

 

L’E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili, si propone ora di estendere i benefici all’intero Paese, portando il levelized cost of energy della tecnologia fotovoltaica a 0,05 euro/kWh in tutt’Italia entro il prossimo anno e facendo così del fotovoltaico la fonte di energia più conveniente per le aziende.


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