09/02/2024
economia
di RedazioneL’accordo di collaborazione prevede il finanziamento di un veicolo societario —EnergRed Impact— dotato di una struttura di capitale equity-debito fino a 9 milioni di euro, con la possibilità di successivo leverage bancario ed un commitment di 8,2 milioni di euro, tra debito ed equity, da parte di Sustainable Securities Fund (SSF), per una quota di capitale pari al 49%.
EnergRed (www.energred.com), E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione
energetica delle pmi italiane, ha scelto ACP
SGR per accelerare l’impiego
del denaro sull’economia
reale con progetti a positivo impatto
ambientale —sia locale che globale— e produrre l’energia
là dove è utilizzata.
Considerata
oggi la
“Ferrari del fotovoltaico”, l’azienda fondata dall’ingegnere Moreno Scarchini annuncia infatti di aver siglato un importante
accordo di joint venture con Alternative Capital Partners SGR (ACP), società
di gestione di fondi alternativi nata con la missione di
coniugare principi ESG ed investimenti alternativi innovativi ad elevato
impatto sull’ambiente e sull’economia reale.
L’accordo
di collaborazione prevede il finanziamento di un veicolo societario —EnergRed Impact— dotato di una struttura di capitale equity-debito fino a 9
milioni di euro, con la possibilità di successivo leverage bancario ed un commitment di 8,2 milioni di euro, tra debito ed equity, da parte di Sustainable
Securities Fund (SSF), per una quota di capitale pari al 49%.
Un primo
investimento da 6,4 milioni di euro è già stato individuato e contrattualizzato,
distribuito su 12 progetti di impianti fotovoltaici integralmente localizzati in
Italia, di cui 11 greenfield e uno brownfield, per una potenza complessiva
pari a 5,4 MWp.
Altri
circa 3 milioni di euro saranno impiegati
successivamente per investimenti, anche levered, in progetti fotovoltaici
prevalentemente greenfield, da realizzarsi entro quest’anno.
A 6
mesi dal closing a 110 milioni di
euro con
la partecipazione di primari investitori istituzionali italiani ed esteri, tra
cui la Banca Europea degli Investimenti (BEI) con la garanzia del Fondo
Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), Sustainable
Securities Fund (SSF) ha già realizzato 7 investimenti —diretti e tramite joint venture— per lo sviluppo di oltre
100 MWp di progetti di energia rinnovabile, tra cui la costruzione di
un portafoglio di 4 impianti fotovoltaici con una potenza complessiva di 56,2
MW: investimenti che presentano ad oggi rendimenti medi
attesi double
digit, ben superiori all’IRR netto atteso del Fondo
pari al 7,5%.
La
nuova operazione in partnership con EnergRed risulta pienamente in linea con gli obiettivi
di rendimento e con la strategia di diversificazione nel segmento specifico della generazione
distribuita perseguita da SSF, che è il primo ed unico Fondo
di Investimento Alternativo (FIA) di Impact Investing PIR (Piano Individuale di Risparmio) Alternative Compliant oggi operativo in Italia
dedicato al finanziamento di nuove infrastrutture a
supporto della transizione energetica nei segmenti delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’economia circolare.
I
due protagonisti della joint venture, pur eccellendo in aree tra
loro complementari, condividono lo stesso obiettivo di fondo: fare
la propria parte per accompagnare il nostro Paese nella transizione energetica.
Perché abbiamo scelto
ACP? «I
punti di forza che ci hanno spinto a perfezionare una joint venture con Alternative
Capital Partnerssono
la loro profonda conoscenza del mercato italiano dell’energia,
la loro disponibilità a calarsi nella
realtà imprenditoriale locale pur mantenendo un
alto profilo finanziario e —non da ultimo— la qualità delle persone con cui condividere le nostre scelte operative» risponde l’ingegnere Moreno Scarchini, fondatore e CEO di EnergRed.
I target di riduzione di emissioni di
CO2? «Sono
pienamente conformi con la regolamentazione dei Fondi di Investimento
Alternativi (FIA) ad impatto ex Articolo 9 della Sustainable Finance
Disclosure Regulation (SFDR) ed in linea con gli obiettivi
europei di decarbonizzazione del 55% da raggiungersi
entro il 2030» sottolineano gli specialisti di EnergRed.com, il cui core business è da sempre quello di permettere alle pmi italiane di dotarsi
di capacità autoproduttiva di energia da Fonte di
Energie Rinnovabili (FER).
«Lo abbiamo declinato sul mercato fin dal 2017, portando alle aziende una proposta tutt’ora ineguagliata perché basata su un principio imprenditoriale semplice ed efficace: il valore creato dal nostro investimento infrastrutturale nella pmi è nel tempo condiviso equamente con l’imprenditore che —senza alcun rischio od onere— si dota di energia ad un costo unitario basso e certo, indipendentemente dai fattori esogeni non in suo controllo quali guerre, pandemie, inflazione e via dicendo. Una metodologia operativa che abbiamo chiamato CARE&SHARE e che è fin da subito diventata il nostro standard» conclude l’ingegnere Moreno Scarchini, fondatore e CEO di EnergRed.